Il mio mare è senza strade, i miei acquerelli senza spiegazioni se non quella suggestione d’animo inquieto e crepuscolare.
Amo il mare, quando si esalta facendo roteare i gabbiani fra gli spruzzi in tutta la sua forza e bellezza.
Amo il mare, quando diventa torbido ai margini del cielo, si fa striscia d’un cupo impalpabile e lieve mentre
l’ orizzonte fa spazio ad una grande nave.